Incentivi, rimborsi, dispositivi e strumenti per rendere vincente la tua azienda.
La crescita delle aziende italiane è supportata da agevolazioni fiscali e incentivi volti a rendere 4.0 le imprese del territorio. Tecnologia, digitalizzazione, comunicazione, defiscalizzazione: conosciamone i dettagli.
Rivoluzione 4.0: tecnologia al servizio delle aziende
Viviamo nell’era della Rivoluzione 4.0, nell’epoca in cui tecnologia e digitalizzazione sono le parole chiave del successo.
Una Rivoluzione che in Italia comincia nel 2016 con il Piano Nazionale Industria 4.0 e che, finora, include misure utili al raggiungimento degli stessi obiettivi.
Gli imprenditori che intendono migliorare il rendimento della propria azienda ed essere competitivi sul mercato devono adattarsi ai tempi e acquisire strumenti innovativi in grado di agevolare le operazioni e rendere connessi e fruibili dati e informazioni.
Super ammortamento e iper ammortamento: crescita e trasformazione
Crescita e trasformazione industriale sono supportate da incentivi e agevolazioni messi a disposizione dallo Stato.
Nel 2019, infatti, sono state confermate misure di incentivazione fiscale per favorire la crescita innovativa dei diversi comparti industriali del territorio.
Si tratta del super ammortamento e dell’iper ammortamento che, confermati dalla Legge di Bilancio 2019, prevedono agevolazioni a supporto di acquisti di beni strumentali, materiali e immateriali.
Il super ammortamento è una supervalutazione pari al 130% prevista per coloro che acquistano beni strumentali nuovi o in leasing. Diverso, invece, è l’iper ammortamento: una supervalutazione del 250% per l’acquisto di beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie capaci di rendere tangibile la trasformazione aziendale in chiave 4.0.
Soggetti e beni ammessi all’agevolazione
Possono richiedere il super ammortamento e/o l’iper ammortamento i soli titolari di reddito d’impresa, ossia proprietari di ditte individuali, società di persone o società di capitali.
Ammessi al super o all’iper ammortamento, nel rispetto dei requisiti richiesti, anche i soggetti che intendono acquistare nuove macchine da lavoro. Sono incluse:
- Le macchine per il conferimento o la modifica di caratteristiche superficiali (es.: lappatrici, macchine per la sabbiatura, ecc.)
- Le macchine per la de-produzione e il ri-confezionamento per il recupero di materiali e funzioni da scarti industriali
- Le macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura
- Robot, robot collaborativi e sistemi di robot
- Le macchine per il confezionamento e l’imballaggio
- Le macchine per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali (es.: presse, trafilatrici, laminatoi, ecc.)
- Le macchine per l’asportazione, usate per la trasformazione di pezzi (es.: torni, centri di lavoro, ecc.)
- Le macchine operanti a laser o con flussi di energia (es.: macchine per lavorazione a ultrasuono, materjet, ecc.)
- Le macchine e gli impianti impiegati per la realizzazione di prodotti mediante trasformazione di materiali e materie prime
- Le macchine operatrici e motrici
- I magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per accedere all’iper ammortamento i beni in acquisizione devono essere interconnessi, ossia in grado di effettuare scambi di informazioni con sistemi interni, di monitoraggio o gestionali, anche da remoto.
Contaore / contagiri: misurazione, monitoraggio e connessione
I soggetti in possesso di macchine operatrici, di proprietà o in leasing, possono richiedere il rimborso accise gasolio per forza motrice. Un’agevolazione che lo Stato riconosce a coloro che impiegano mezzi d’opera alimentate a gasolio per lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Per accedere al rimborso accise è necessario misurare i consumi di gasolio effettuati dalle macchine in uso. Per fare ciò bisogna acquisire un contaore/contagiri attendibile e conforme. L’attendibilità deve essere testata con la taratura dello strumento sia in fase di installazione che in momenti successivi, così come previsto dalla Circolare 5/D del 12/03/2010 e dalla nota RU 137972 del 26/11/2013. La conformità dello strumento deve, invece, essere testimoniata con un certificato di omologazione riconosciuto da ACCREDIA.
Un contaore/contagiri deve consentire all’azienda sì di quantificare e dunque misurare i consumi del mezzo su cui è installato, ma deve anche essere in grado di consentire la lettura e la trasmissione dei dati acquisiti e renderne semplice e immediato il monitoraggio.
I poteri della telelettura con l’iDft di Tecno Accise
L’iDFT è un dispositivo, progettato e ideato da Tecno Accise, che applicato al contaore/contagiri permette la telelettura immediata dei dati acquisiti dal misuratore fiscale.
Caratterizzato da una tecnologia 4.0, iDFT è installabile e compatibile con diversi misuratori; è in grado di leggere le informazioni rilevate da ogni tipo di misuratore fiscale, senza avere più bisogno di un addetto che si rechi alla macchina e che ne trascriva i dati rilevati.
Oltre alla remotizzazione dei dati, con l’iDFT visualizzi le informazioni sui consumi delle tue macchine direttamente sulla piattaforma online avendo tutte a portata di touch.
Tecno Accise ti offre:
- Installazione, manutenzione e assistenza del misuratore fiscale e del dispositivo di telelettura
- Verifica gratuita della compatibilità dello strumento di misurazione con il kit iDFT
- Analisi dei consumi e gestione delle pratiche di rimborso accise gasolio per forza motrice
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