Tarare uno strumento significa definirne le caratteristiche metrologiche, tramite il confronto con uno strumento di riferimento definito campione. Il valore che si evince dalla taratura è l’accuratezza o l’errore, cioè la differenza tra il valore misurato dal dispositivo e il valore del campione preso come riferimento. La taratura, quindi, serve a verificare uniformità e attendibilità dello strumento di misura.
Uno strumento di misura viene sempre tarato dal produttore il quale deve garantire che le caratteristiche di precisione siano corrispondenti alle caratteristiche tecniche dichiarate.
Inizialmente uno strumento di misura è corredato solo di certificato di collaudo, condizione necessaria per essere immesso sul mercato, che corrisponde al certificato di taratura, mancante solo dell’informazione dettagliata del campione utilizzato per tararlo. Il vero e proprio certificato di taratura viene emesso da un laboratorio apposito, riconosciuto Accredia, indispensabile nel momento in cui tale strumento viene utilizzato come riferimento per la taratura di altri strumenti.
Il contaore/contagiri è lo strumento fiscale, omologato e certificato che, installato sulle macchine operatrici, registra i giri eseguiti dal motore durante le ore di funzionamento e consente di certificare i consumi effettivi di gasolio da ammettere alle agevolazioni.
Può essere installato sui macchinari senza apportarne alcuna modifica elettronica o strutturale.
La verifica e la taratura dello strumento fiscale sono le condizioni necessarie per poter ottenere il rimborso delle accise sul gasolio per mezzi d’opera.
Ogni strumento di misura installato deve essere obbligatoriamente corredato di un certificato di omologazione, al fine di poter determinare l’agevolazione che ti spetta.
L’importanza del certificato di omologazione
Il certificato di omologazione attesta che lo strumento di misura installato sulla macchina è conforme al tipo di strumento omologato dall’ente certificatore riconosciuto, Accredia, rilasciata dal costruttore insieme allo strumento.
Le aziende che esercitano la loro attività con macchinari che utilizzano motore erogante forza motrice possono ottenere un rimborso sulle accise, per ogni litro di gasolio consumato.
L’agevolazione è riconosciuta dall’Agenzia delle Dogane e si riferisce alla produzione di forza motrice da parte di macchine operatrici che operano all’interno di un sito operativo circoscritto.
Rientrano nella possibilità di ottenere il rimborso accise le aziende che utilizzano una macchina operatrice, fissa o semovente, di proprietà o con regolare contratto di comodato d’uso o noleggio.
La circolare 5/D prevede la possibilità di richiedere agevolazioni sulle accise gasolio, previa installazione di contaore/contagiri omologato, per le aziende operanti nel settore Ateco 2007:
Agricoltura, Silvicoltura e Pesca; estrazioni di minerali da cave e miniere; attività manifatturiere; fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; costruzioni; commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporto e magazzinaggio.
Tra le macchine operatrici su cui è possibile installare il contaore/contagiri troviamo le seguenti: escavatori cingolati e gommati, pale cingolate e gommate, dozer, frantoi fissi e mobili, carrelli elevatori, frese, rulli, motrici portuali, gatti delle nevi, etc.
Per ottenere l’agevolazione sul gasolio è necessaria l’installazione di dispositivi certificati – contaore/contagiri – nelle macchine operatrici a forza motrice, che registrino i parametri secondo i criteri stabiliti nella circolare nuova 5/D/2010, quindi ore di lavoro e giri di motore.
Gli strumenti di misurazione richiesti devono quindi appartenere a un tipo omologato da ente riconosciuto e certificati dal costruttore come conformi al tipo omologato.
La taratura dei contagiri avviene tramite procedure redatte in accordo ISO 17025 e con l’ausilio di campioni e strumenti muniti di certificato di taratura Accredia.
Accredia è l’unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato a svolgere attività di accreditamento tramite audit gestionali e tecnici periodici e il LAT – Laboratorio Accreditato di Taratura – è autorizzato ad emettere certificati di taratura.
Qualora gli strumenti di misura fossero installati solo dopo la fornitura dei macchinari, o per eventuale sostituzione, bisognerà presentare una relazione tecnica attestante corretta installazione, taratura e funzionamento fornita dall’installatore e sottoscritta dall’operatore.
È proprio all’operatore che spetta il compito di mantenere in piena efficienza lo strumento installato e verificare, con cadenza biennale, che rispetti sempre le caratteristiche tecniche e di tolleranza certificate, come esplicitamente richiesto dalla circolare 25/D dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
Ogni singolo misuratore và tarato al momento dell’installazione e prevede una revisione periodica, ritaratura.
Essendo strumenti di misurazione di natura fiscale, la mancata ottemperanza può comportare sanzioni ai sensi del Testo Unico delle Accise.
Ti aiutiamo a godere delle tue agevolazioni fiscali
Tecno Accise si occupa di installazione, verifica e taratura degli strumenti fiscali – contaore/contagiri – idonei all’ottenimento delle agevolazioni fiscali previste, secondo quanto richiesto dall’Agenzia delle Dogane. Ogni strumento installato viene fornito con certificato di taratura, emesso dal centro Accredia – Ente Italiano di Accreditamento -, che ne attesta il regolare funzionamento, oltre alla dichiarazione di corretta installazione che determina la fiscalizzazione da parte della Dogana.
Una volta fiscalizzato dall’Ufficio delle Dogane, lo strumento rappresenterà il punto di riferimento per l’ottenimento del rimborso accise gasolio utilizzato dalla macchina operatrice.
Abbiamo sviluppato e brevettato il DFT – Data Fuel Tracer – uno strumento Stand Alone – funzionante in maniera indipendente da altri oggetti o software – per misurare ore di utilizzo e numero di giri del motore. Questo strumento è conforme alla circolare 5D del 12 Marzo 2010 e alla nota RU137972 del 26 Novembre 2013 dell’Agenzia delle Dogane, oltre ad avere il certificato di conformità CE. Inoltre, non è azzerabile, quindi i dati non rischiano di essere cancellati in caso di disalimentazione.
L’installazione del DFT è fondamentale per ottenere i benefici fiscali previsti dalla legge.
Ci occupiamo della taratura periodica dello strumento fiscale per fare in modo che tu sia sempre in regola con le certificazioni richieste per continuare a godere delle agevolazioni; inoltre, gestiamo anche tutta la parte amministrativa, con la compilazione delle pratiche di apertura e gestione del rimborso, comunicando in maniera periodica direttamente con l’Agenzia delle Dogane.
Se poi necessiti di un nuovo dispositivo, siamo a tua disposizione per la rottamazione di quello vecchio.
Contattaci, compila il form!
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