Cosa sono le accise carburante, quante ne paghiamo per ogni litro?
La somma delle tasse e delle accise che l’automobilista paga incidono del 68% sul prezzo della benzina e del 64% sul prezzo del gasolio.
Forse è il caso di capire cosa siano le accise carburante e perché le paghiamo.
Le accise carburante sono delle imposte su fabbricazione e vendita di alcuni prodotti al consumo, che vanno a sommarsi ad altre tasse.
Ogni nazione ha le sue.
Ma come funzionano le accise sulla benzina e sugli altri carburanti?
In questo caso, si applica un’aliquota fissa su ogni mille litri.
L’accisa carburante quindi, a differenza dell’Iva, è un’imposta basata sulla quantità di prodotto venduto e non sul suo valore.
Per il 2017 l’imposta è stata di:
728,40 euro per mille litri (0,7284 €/l) per la benzina
617,40 euro per mille litri (0,6174 €/l) per il gasolio
267,77 euro per mille litri (0,26777 €/l) per il GPL
Le origini delle accise
L’applicazione di queste imposte è stato giustificato da emergenze di cassa da parte dello Stato.
Vengono utilizzate per fornire, ad esempio, fondi dopo un terremoto o una calamità naturale.
Ma è bene ricordare che, in Italia, una volta applicata sul carburante, l’accisa resta e non viene poi tolta, neanche una volta superata l’emergenza.
Quindi ogni volta che facciamo il pieno alla nostra auto paghiamo per tutte le emergenze che ne hanno determinato l’aumento, non solo per quelle più recenti.
Per quali emergenze stiamo pagando le accise sul carburante, quindi? Ecco un breve elenco:
Guerra in Etiopia del 1935-1936
Crisi di Suez del 1956
La ricostruzione del dopo Vajont del 1963
Alluvione di Firenze del 1966
Per il terremoto del Belice del 1969
Per il terremoto del Friuli del 1976
Per il terremoto dell’Irpinia del 1980
Il finanziamento della guerra in Libano del 1983
Finanziamento della missione in Bosnia del 1996
Il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004
L’acquisto di autobus ecologici del 2005
Come chiedere il rimborso accise gasolio
Il rimborso delle accise carburante può essere richiesto da tutte le aziende che utilizzano macchine operatrici, sia fisse che semoventi e mezzi di trasporto con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate.
I mezzi possono essere inerenti ai settori edile, portuale, estrattivo, minerario, manifatturiero, smaltimento rifiuti e recupero materiali.
Il rimborso viene riconosciuto dall’Agenzia delle Dogane e spetta a chi acquista gasolio ed utilizza macchine operatrici o di proprietà o con regolare contratto di noleggio e/o comodato d’uso.
Grazie ad uno staff qualificato, ormai ramificato su tutto il territorio nazionale, la Tecno Accise soccorre in aiuto proprio di queste aziende, seguendole passo passo nella pratica di rimborso accise gasolio.