Che cosa sono le accise?

Durante la sua storia, ogni stato membro dell’Unione Europea ha deciso di applicare imposte sulla fabbricazione e sul consumo di alcuni prodotti. Tra i beni più comuni e più colpiti dalla tassazione si possono annoverare tipologie di prodotti che vanno dall’alcool al tabacco, fino ad arrivare al petrolio e a tutti i suoi derivati destinati alla produzione di energia.

Il termine comunemente usato per definire questo tipo di imposta è appunto “Accisa”. Le accise sono applicate da ciascuno stato sul proprio territorio, in modo autonomo e secondo i criteri più disparati. Si applicano sulle materie prime e sui prodotti ottenuti sul territorio o su prodotti importati.

Nel caso specifico di accise su gasolio e benzina, si tratta di imposte sui carburanti prodotti all’interno e all’esterno dell’Unione Europea. Ovviamente, vanno a sommarsi ad altre tasse che compongono poi il prezzo finale di un litro di gasolio o di benzina, come ad esempio accade per l’Iva. Secondo l’Unione Petrolifera, il peso di queste tasse sul prezzo della benzina è del 68%, per il gasolio del 64%.

A che cosa servono le accise su gasolio e benzina?

Negli anni, il ricavato di queste imposte è stato giustificato da emergenze di cassa dello Stato, dalla volontà di limitare le importazioni, dalla dipendenza da energia prodotta fuori dal Paese o dal bisogno di compensare danni all’ambiente.

É soprattutto la prima delle destinazioni delle accise su benzina e gasolio che, da anni, desta più perplessità. Perché in effetti, nel prezzo del carburante rientrano una serie di aggravanti, come il finanziamento della guerra in Etiopia del 1935-1936 e molti altri imprevisti che negli ultimi novant’anni hanno colpito il nostro paese. Sebbene l’accisa per la guerra in Etiopia possa sembrare irrisoria (0,000981 euro), se proviamo a moltiplicarla per i litri di carburante che si mettono nel serbatoio dell’auto durante l’anno e aggiungiamo categorie di lavoratori e imprese che utilizzano grandi forniture di carburante, le cifre diventano altissime.

Se per i cittadini e per la maggior parte delle imprese l’unica soluzione è pagare queste tasse, per alcune tipologie di aziende è possibile richiedere un rimborso delle accise sul gasolio.

Come richiedere il rimborso

Il rimborso accise sul carburante viene calcolato sulla base dei litri di gasolio consumati nel trimestre preso in considerazione.

Richiederlo è semplice, ciononostante, sono ancora numerose le aziende che non sono al corrente della possibilità di recuperare l’imposta sul carburante consumato.

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