Possiedi serbatoi di gasolio e/o distributori privati? Il D. L. 124/2019 abbassa il limite previsto dal TUA per la capacità contenitiva dei serbatoi ed estende l’obbligo di denuncia a più soggetti. Scopriamo insieme cosa puoi fare per evitare pesanti sanzioni.
Licenza di esercizio depositi commerciali: un obbligo che si estende
Il nuovo anno porta con sé nuovi adempimenti da rispettare; siamo sempre attenti a informare sui cambiamenti relativi al nostro settore, così esposto a variazioni legislative.
Abbiamo già affrontato le novità introdotte dai recenti aggiornamenti normativi presenti nella legge di Bilancio e nel Decreto Fiscale 2020 relative al settore autotrasporto, come quelle previste dall’art. 5 del D. L. 124/2019.
Oggi ci concentriamo in particolare sull’obbligo di licenza di esercizio per il deposito o il distributore privato, che estende l’obbligo di denuncia dei serbatoi di gasolio a più soggetti.
Abbassando il limite finora riconosciuto per procedere alla denuncia dei depositi commerciali, di fatto l’obbligo viene esteso automaticamente.
In particolare, saranno coinvolti dalla nuova normativa:
- I soggetti in possesso di depositi di gasolio ad uso privato, agricolo e industriale superiori ai 10 metri cubi
- I soggetti aventi distributori collegati a serbatoi la cui capacità supera i 5 metri cubi
Qual è la scadenza per richiedere la licenza di esercizio?
La data di entrata in vigore dei provvedimenti previsti dal D. L. 124/2019 era fissata al 1° aprile 2020.
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha provocato però più slittamenti, portando – oggi e per effetto del cosiddetto Decreto Rilancio – alla definizione di una nuova scadenza: il 1° gennaio 2021. Entro questa data le aziende dovranno richiedere la licenza di serbatoio per il deposito o il distributore privato.
I soggetti che nei precedenti 5 anni hanno subito condanne a seguito di violazioni connesse all’accisa sono esclusi dalla possibilità di ottenere il rilascio della licenza di esercizio.
Cosa rischia chi non rispetta l’obbligo di denuncia?
L’ampliamento dell’obbligo di denuncia dei serbatoi fa parte di un progetto più ampio. Un insieme di norme che lo Stato ha voluto attuare per limitare gli eventi di evasione fiscale in materia di accise e per tracciare i depositi oggetto d’obbligo e relativi spostamenti sul territorio.
Ecco perché il mancato rispetto dei termini sopra indicati non solo determina sanzioni amministrative e penali, ma espone il soggetto interessato a ulteriori rischi, quali:
- revoca dei benefici fiscali finora riconosciuti (carbon tax autotrasportatori, rimborso accise forza motrice e gruppi elettrogeni)
- confisca delle cisterne comprensive di gasolio
L’art. 5 del decreto chiarisce che i soggetti in possesso della licenza di esercizio sono tenuti a rispettare gli obblighi di tenuta di contabilità secondo le disposizioni già previste dal TUA. Cambia però la modalità: è possibile tenere il registro di carico e scarico merci in modalità semplificata.
Rispetta i nuovi adempimenti normativi con Tecno Accise
Grazie all’esperienza pluriennale dei nostri consulenti puoi rispettare i nuovi adempimenti normativi e ottenere numerosi benefici per la tua azienda.
Per procedere con la regolare messa a norma dei distributori è necessario l’inoltro dei seguenti documenti:
- Planimetria del sito riportante la posizione del distributore/deposito di gasolio
- Tabella di taratura dei serbatoio/i
- Autorizzazione Comunale ad esercire il deposito/distributore
- Certificato Prevenzione Incendio e relativa SCIA
- Visura Camerale aggiornata
Compila il form e ti contatteremo per fornirti tutte le informazioni che desideri.
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