Licenza fiscale per serbatoi di gasolio: il Governo annuncia le modifiche
Con il neo Decreto Rilancio, di prossima pubblicazione in gazzetta ufficiale, il Governo proroga il termine per l’entrata in vigore dell’obbligo di contabilizzazione disposto dall’art. 5 del D. L. 124/2019.
L’obbligo slitta al 1° gennaio 2021; a partire da questa data gli esercenti interessati dalla norma devono contabilizzare i prodotti energetici mediante apposito registro di carico e scarico carburanti in modalità semplificata.
In tema di licenza fiscale, invece, il Decreto Rilancio apporta una lieve modifica.
I soggetti indicati nell’art. 5 del D. L. 124/2019 sono tenuti a presentare una comunicazione di attività, in luogo alla denuncia. A tale comunicazione corrisponderà il rilascio di un codice identificato e non la licenza fiscale; cosa che invece avviene per chi possiede depositi/distributori le cui capienze rispondono all’obbligo previsto in origine dall’art. 25 del TUA.
Negli ultimi mesi, i soggetti interessati dagli obblighi introdotti a dicembre hanno dovuto fare i conti con diverse modifiche.
In primo luogo, infatti, è stata l’Agenzia delle Dogane a spostare l’entrata in vigore dell’obbligo, disponendo una proroga del termine dal 1° aprile al 30 giugno 2020.
Associazioni per l’autotrasporto e Assopetroli: il Governo ascolta le richieste degli associati
Il 10 marzo le associazioni per l’autotrasporto e Assopetroli hanno indirizzato all’ufficio centrale dell’Agenzia delle Dogane, una lettera in richiesta della proroga del termine del 1° aprile 2020 in materia di depositi e impianti ad uso privato. A questa proposta, però, seguiva quella relativa all’ulteriore differimento dei termini di legge fino al 1° gennaio 2021; quest’ultima – inizialmente – rimasta inascoltata.
I rappresentanti delle associazioni hanno continuato ad esporsi con l’Agenzia, chiedendo di tenere conto delle tante difficoltà che le imprese hanno affrontato in questo periodo di emergenza sanitaria. Non è stato semplice districarsi tra l’obbligo di quarantena, la mancanza delle consuete tecnologie e di personale, né con la chiusura totale o parziale degli uffici, sia pubblici che privati. Insomma, c’è stato bisogno di palesare la necessità di avere più tempo a disposizione per uniformarsi agli obblighi normativi e ciò è servito.
Come ottenere la licenza fiscale per serbatoi di gasolio
A partire da gennaio 2021 i soggetti che detengono impianti minori, sia fissi che mobili, le cui destinazioni d’uso e capacità contenitive rispondono a quelle indicate nell’art. 5 del D. L. 124/2019 (Legge 157/2019), devono inviare la comunicazione di attività in luogo alla denuncia e tenere un registro di carico e scarico in modalità semplificata.
È fondamentale lavorare nel rispetto della normativa corrente in materia di serbatoi o cisterne di gasolio, perché è solo in questo modo che è possibile evitare pesanti sanzioni. Ricorda, inoltre, che è giusto assicurarsi che i propri beni – depositi e sostanze contenute – non siano oggetto di manomissioni o furti; dunque, meglio disporre di buoni strumenti di controllo.
Per chi necessita inoltrare la comunicazione di attività o la denuncia, al fine di ottenere il codice identificativo o la licenza fiscale, offriamo un servizio di assistenza dedicata e tutta l’esperienza dei nostri esperti accise.
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