L’entrata in vigore dell’obbligo DAS telematico – posticipata con il Decreto Rilancio – viene ora confermata con la circolare diffusa il 19 settembre 2020 dall’Agenzia delle Dogane (prot. 322706/RU).

Bisogna lasciarsi alle spalle i mesi del lockdown e andare avanti; trarre vantaggio dalle proroghe approvate e determinate dalle richieste dei rappresentanti del settore petrolifero. Bisogna ripartire rispettando gli adempimenti del 2020 in materia di accise con i giusti software di telematizzazione. Ecco i dettagli sulla proroga del DAS elettronico e il nostro servizio.

Proroga obbligo E-DAS: il risultato delle agitazioni dei rappresentanti di categoria

Durante i mesi del lockdown le associazioni e i rappresentanti del settore petrolifero e dei trasporti hanno inoltrato al Governo, al Premier Conte e ai Ministri della Sanità e del Mise diverse richieste circa l’entrata in vigore di adempimenti fiscali e amministrativi previsti per il 2020, introdotti dal D. L. 124/2019.

Assopetroli, Assotir, Anita, Confartigianato Trasporti, Assocostieri e molti altri hanno avanzato le loro proposte attraverso più lettere, alle quali è stata data risposta con l’art. 130 del Decreto Rilancio (D. L. n. 34 del 19 maggio 2020).

DAS telematico entro il 30 settembre 2020

Chi possiede depositi e distributori minori può approfittare della proroga al 1° gennaio 2021, così come per la tenuta del registro di carico e scarico.

Per il DAS telematico, invece, il discorso cambia. La lettera d) dell’articolo 130 del Decreto Rilancio, stabilisce che qui l’entrata in vigore slitta solo di pochi mesi – da giugno a settembre – e resta vincolata al 2020.

Come previsto dal D. L. 124/2019, in modifica dell’art. 12 del Testo Unico sulle Accise, gli operatori interessati dalla movimentazione di gasolio devono provvedere all’acquisizione di servizi opportuni per rispettare l’obbligo del DAS elettronico.

In questi anni l’Agenzia delle Dogane ha portato avanti un lungo processo per la telematizzazione delle accise; caratterizzato dapprima da un momento di sperimentazione e poi dall’entrata in vigore del DAS telematico. Un percorso lungo, trainato dal desiderio di contrastare l’evasione dell’accisa e di tracciare ogni flusso di carburante in circolazione nel territorio nazionale.

Quindi, chi trasporta gasolio deve attenersi a nuove procedure che coinvolgono attivamente: lo spedizioniere, l’autista e il ricevente.

Dal 1° ottobre 2020 bisognerà inviare il DAS in via telematica. Gli operatori dovranno essere in possesso di un codice ditta e di un codice accisa per conseguire l’inoltro. Il codice ditta corrisponde al codice rilasciato dall’Agenzia delle Dogane agli operatori che movimentano prodotti ad accisa assolta. Il codice accisa è, invece, quello dato a chi movimenta prodotti ad accisa sospesa, ossia per prodotti non immessi ancora in consumo.

L’entrata in vigore del DAS elettronico per il 1° ottobre viene confermata dall’Agenzia delle Dogane con la circolare del 19 settembre 2020.

Nella stessa comunicazione, l’ente informa che in fase di prima applicazione, gli operatori che riscontrano delle problematiche possono continuare ad usare il modello cartaceo, previa autorizzazione dell’ufficio dogale competente e per un periodo massimo di sessanta giorni.

Telematizzazione Accise e DAS telematico: ecco la nostra offerta

Mettiamo a disposizione un software di telematizzazione per gestire in un click l’inoltro dei DAS telematici e regolarizzare la posizione fiscale con l’Agenzia delle Dogane.

Con la piattaforma web service puoi conseguire l’inoltro singolo o multiplo degli E-DAS e gestire automaticamente anche il registro di carico e scarico.
In questo modo eviti trascrizioni doppie o errate.
Ogni documento resta a tua disposizione; puoi consultarlo direttamente online ogni volta che vuoi, ma anche stamparlo o scaricarlo in un secondo momento e in seguito. Un team di esperti ti accompagnerà passo dopo passo e sarà pronto a gestire le tue pratiche di rimborso accise per il gasolio consumato.

La ripresa è cominciata e probabilmente non ci sarà più alcuna proroga in materia di accise.

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