Con l’intento di favorire un adeguamento degli automezzi aumentano le agevolazioni fiscali a vantaggio degli autotrasportatori.

nuove agevolazioni fiscali autotrasporti rimborso accise

Finalmente si torna ai vecchi importi!

Nell’anno 2017 gli autotrasportatori che intendevano recuperare le spese per le deduzioni forfettarie hanno dovuto fare i conti con una diminuzione dell’importo recuperabile rispetto a quello previsto per l’anno precedente.

Finalmente, grazie all’art. 23 del D. Lgs n. 119 del 23 ottobre 2018, convertito dalla Legge n. 136 del 17 dicembre 2018 ed entrato in vigore due giorni dopo, aumentano le agevolazioni fiscali per il periodo d’imposta dell’anno 2018.

L’intento dello stesso decreto è quello di favorire un rimodernamento dell’autotrasporto riconoscendo agevolazioni fiscali per un importo massimo pari a 26,4 milioni di euro.

Cosa cambia?

Gli autotrasportatori possono beneficiare degli incrementi riguardo gli importi delle deduzioni forfettarie.

Le agevolazioni riguardano:

  • I trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il comune in cui ha sede l’azienda (autotrasporto merci per conto terzi)
  • I trasporti effettuati dall’imprenditore all’interno del comune in cui ha sede l’impresa

Le agevolazioni sono ripartite nel primo caso per una somma che aumenta dai 38 € ai 51 € e per il secondo caso per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.

Cosa significa tutto questo? Puoi puntare sull’ammodernamento dei tuoi mezzi seguendo le disposizioni europee ed avere accesso così al rimborso delle accise sul gasolio. Un investimento dunque che si rivela fruttuoso nel tempo.

Le novità della legge di bilancio 2019 per gli autotrasportatori

Altre incentivazioni sul fronte autotrasportatori arrivano anche dalla legge di bilancio 2019.

Una prima disposizione conferma che non ci sarà alcun taglio del 15 % del credito di imposta sulle accise (possibilità già abrogata dal decreto legge 193/2016). Tra le novità ci sono, poi, quelle che mirano a incentivare la crescita della professione di autotrasportatore (comma 291 a 295).

Il primo incentivo prevede un rimborso del 50 % delle spese sostenute per l’acquisizione della patente e delle relative abilitazioni professionali. Questo è rivolto però solo ai soggetti che:

  • hanno meno di 35 anni compiuti alla data del 1° gennaio 2019
  • sono assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
  • sono inquadrati presso imprese di autotrasporto di merci per conto terzi (iscritte all’albo REN) con le qualifiche Q1, Q2 e Q3 del CCNL logistica trasporto merci e spedizioni

È il datore di lavoro che riceve ed eroga il rimborso al lavoratore dipendente.

Inoltre anche l’impresa può recuperare una detrazione d’imposta pari all’ammontare dei rimborsi erogato nel limite di 1500 € ogni anno.

Attenzione! Questo emendamento è previsto nella legge di bilancio 2019, ma non è ancora in vigore.

Rimborsi, rimborsi, rimborsi!

Ricorda, se possiedi o utilizzi mezzi pesanti, puoi usufruire del rimborso accise per i mezzi che appartengono alla categoria dalla euro 3 alla euro 6. Puoi godere dei rimborsi fino a 0,21 € per litro di gasolio consumato e agevolazione retroattiva fino a 2 anni.

Compila il form e confrontati con un nostro esperto.

[contact-form-7 id=”6078″ title=”Modulo di contatto blog”]

Categorie

Articoli correlati